Recensione del gioco Overboard

La storia racconta di una nave che parte dall’Inghilterra per New York, nel 1935. La starlette Veronica e suo marito Malcolm, che hanno perso molti soldi dopo una serie di investimenti, vogliono andare alla ricerca di una vita migliore. Ma la moglie ha piani molto diversi e di notte butta il marito giù dalla barca. Cosa succederà dopo?

Ed è qui che entra in gioco l’utente stesso, che rivivrà lo stesso giorno e la stessa vita di Veronica. Qui bisogna semplicemente calarsi nel ruolo del criminale e cercare di farla franca.

Bisogna capire subito se ci sono testimoni che hanno visto almeno delle sagome, se ci sono sospetti in merito, com’è l’atteggiamento generale sulla nave ora? Si dovrebbe cercare di rispondere a tutte queste domande nel tempo e poi tutto sarà chiaro. Ore 8:00, Veronica si sveglia nella sua cabina e mangia solo otto ore prima che la nave attracchi a destinazione. Quindi dobbiamo agire.

Naturalmente, la cosa più banale che possa accadere è che Veronica venga dichiarata colpevole e mandata in prigione. Ma si può cercare di sistemare le cose. Dovete sapere con chi parlare e cosa fare. Come comunicare con una certa persona senza dire nulla di inutile.  Forse riuscirete a convincere tutti che si è ucciso o che è stato solo un incidente. Ma alla fine bisogna anche assicurarsi.

Il giocatore ha quindi a disposizione un’ampia gamma di opzioni e possibilità di intervento. La mappa mostra immediatamente il tempo necessario per raggiungere un determinato punto e la persona che si trova lì.  Ci sono diversi personaggi nel gioco e tutto deve essere discusso con loro. I dialoghi sono ampi e bisogna stare attenti a non perdersi nulla. A volte è necessario ingannare le persone per ottenere la propria strada.

Il gioco presenta anche un elemento di ricerca e si può impilare l’inventario o gli oggetti che si accumulano durante i viaggi. Ma bisogna capire che tutto questo richiede tempo, che già scarseggia. 

L’interazione nel gioco merita una menzione speciale; tutto è stato progettato in modo molto piacevole. Ma anche in questo caso non è necessario dedicare molto tempo allo studio di tutto.

Cos’altro c’è da sapere?

Dopo la prima volta che il giocatore ha affrontato il gioco, ci sono diverse funzioni utili e pratiche. Innanzitutto, le azioni e i dialoghi selezionati iniziano a essere evidenziati. E ora c’è l’opportunità di riavvolgere il dialogo. Se necessario, è possibile anche riavviare la scena.

Con il passare del tempo, nella storia compaiono alcuni accenni. Ci sono domande che possono aiutarvi a trovare la soluzione migliore. Ad esempio, il gioco vi dice che è meglio far entrare qualcuno di nascosto in una stanza e guardare lì.

D’altra parte, il passaggio non richiede molto tempo, quindi si può fare a meno delle note, tutto dipende dal desiderio del giocatore.  In ogni caso, emergono gradualmente sempre più informazioni sui personaggi, in modo da capire come interagire al meglio.

Certo, dopo un po’ il gioco sembrerà monotono, ma questo non significa che non valga la pena dedicargli tempo e attenzione.